Nel vortice indipendente - TADCA Records Vicious Cirle




Graffi Musicali blog Vicious Circle Cover
La copertina 

Cari concittadini! È uscito ora, in questo stran
o periodo, la compilation "Vicious Circle" dagli amici della TADCA Records, in CD. Diciannove tracce per 19 band ( tutti inediti tranne 2),  semplicità e spontaneità le parole chiave del tutto.
Proprio questa eterogeneità mi ha fatto desistere dalla classica recensione ,perciò ho preferito sostituire il classico articolo con questa chiacchierata fatta proprio ora con Alan, chitarrista degli "Occhi Pesti" e curatore di questa uscita.


Graffi Musicali: Ciao Alan, come va? Tutto bene?

Alan: Tutto bene, grazie!

G.M.: Prima di tutto ti ringrazio per il CD, mi è arrivato giusto da qualche giorno e ormai l'ho già ascoltato e riascoltato, davvero un bel lavoro. Da dov'è partito tutto? Da dove arriva l'idea di queste compilation?

A: Tutto è partito nel 2015. La TADCA, come associazione, compiva 5 anni e volevamo festeggiare il traguardo in qualche modo. Pensammo a diverse iniziative che non fossero necessariamente il classico concerto e venne fuori "Musical Circus", il progetto di una compilation di tutti quei gruppi che ci hanno aiutato nei primi 5 anni, o che sono comunque venuti in qualche modo a contatto con noi. Visti i risultati di questo primo episodio abbiamo fatto diventare la cosa tradizione ed eccoci quindi nel 2020 con il secondo appuntamento quinquennale.

G.M.: Quali sono i "requisiti" richiesti questa volta?

A: Pressochè gli stessi della volta scorsa, una canzone per band che sia un inedito o una cover. Inizialmente l'idea era anche quella di fare in modo che venisse registrato tutto nella nostra sala prove ma poi, per esigenze di tempo e difficoltà logistiche, abbiamo lasciato parte del lavoro ad Elia del "Vattelappesca Home Recording" ,mentre altri si sono affidati a Tino Paratore dello studio "Cerchio Perfetto" di Torino. Pensa inoltre che una manciata di gruppi sono riusciti anche ad autoprodursi per l'occasione!

G.M.: Effettivamente si sente la differenza della qualità produttiva nei vari brani ma, secondo me, non è una cosa obbligatoriamente negativa anzi, aiuta a dare una cifra stilistica ulteriore alla band.

A.: Se posso aggiungere ancora una cosa devo anche dire che, secondo me, questo fattore sprona le persone alla partecipazione creativa per quanto riguarda l' autoproduzione, e alla creazione di un coinvolgente sottobosco culturale che è la collettività della nostra scena locale.

G.M.: Ecco, grazie per il gancio, è proprio di scena che vorrei parlare ora.
In una provincia come Cuneo, dove si fatica a trovare posti in cui proporsi , in cui le vecchie guardie sono state epurate e dove la gestione dei locali non è sempre il massimo , ha trovato un suo spazio un genere molto di nicchia e molto particolare : sonorità miste tra Noise, Stoner, Post-Punk e Post-Rock la fanno da padrone, secondo te perchè?

A: Non ho idea da dove sia partito il tutto, ci sono stati gruppi apripista come i Dead Elephant e tutta la scena della Canalese Noise. Questa è la tendenza stilistica della nostra provincia da anni ma è anche una realtà che esula dai confini provinciali e raccoglie apprezzamenti un po' ovunque. Guarda ad esempio i Cani Sciorrì che, durante il tour europeo, hanno spalleggiato gli americanissimi Distorted Pony , poi Cherubs e We are the Asteroids nel tour U.S.A. Tutto questo è supportato da un paio di etichette specializzate in questo settore ,penso alla Vollmer o alla Brigante , che producono anche gruppi esteri e spingono molto in questa direzione rumoristica di alta qualità.

G.M.: Sai però una cosa che ho notato? Manca tutta una fetta di gente attiva con i propri gruppi che è quella, bene o male, dai 20 ai 30 anni. Dici che è per mancanza di esperienza o c'è altro?

A.:Secondo me la cosa è semplice. Da inizio agli anni 2000 fino al 2008/2009 c'è stato un lockdown generale di buona parte del panorama punk-hardcore, che ha colpito tutte quelle persone che in quegli anni avrebbero avuto l'età giusta per iniziare un percorso musicale e attitudinale di questo tipo . Non sono bravo nelle analisi, ma mi piace sparare a sproposito...comunque non voglio fare il "professorino" solo perchè sono ultra 40enne!

G.M.: Ad ogni modo, come vedi la scena punk di questi anni? Abbiamo avuto in Italia un boom negli anni 80 che tutti nel mondo conoscono, degli '90 in cui la rabbia sfumava e la formula classica variava, in un certo senso anche si evolveva per poi però approdare nel 2000 in cui gran parte del pubblico si era incanalata in tutte quelle band più leggere e che avevano incontrato l'approvazione del grande pubblico (Persiana Jones, Punkreas, Peter Punk, Porno Riviste per citarne solo alcune). Dove siamo ora?

A.: Bella domanda... Tolti noi Pesti, a Cuneo ci sono relativamente poche band: Fukuoka, Divieto Assoluto, Quarantena , il Complesso oppure c'è la devianza grind-powerviolence di Ape Unit, Failure, Struzzicadenti.. Noto che ormai il suono grezzo originale del punk sia stato ben metabolizzato. I Fukuoka sono molto interessanti laddove il grezzo viene raffinato con il tecnicismo metal, sia a livello di batteria e sia di chitarra. In quanto a produzioni invece siamo andati molto avanti. Bene o male le registrazioni ora sono sempre di qualità suoni ben definiti e puliti. Spero però che non si vada troppo ad evolvere questo fattore perchè, secondo me, il punkhardcore deve suonare grezzo, ha questa origine.
Detto questo , la situazione della nostra provincia è un po' diversa da quella del resto d'Italia. Prendi ad esempio i festival che sono nati proprio negli ultimi anni dal Distruggi La Bassa al Venezia Hardcore fino al Bayfest. Robe che noi possiamo solo sognare. Qualcosa si sta di nuovo muovendo anche dalle nostre parti, ne sono sicuro...

G.M.: Passiamo allora proprio ai concerti, come rispondiamo all' emergenza sanitaria in cui ci troviamo?

A: Èun bel problema... Ora come ora è tutto fermo. "Vicious Circle" avrebbe dovuto avere il suo release party a El Paso con Fukuoka e Alldways, ma siamo stati costretti ad annullarlo e, così come noi altri eventi nei locali, nei circoli ARCI e nei centri sociali sono stati annullati (o rinviati) . La cosa peggiore è che non sapendo quando tutto questo finirà non si possono neanche fare progetti per il futuro e tutti quegli eventi grandi come i sopracitati Bayfest e Distruggi La Bassa, che hanno deciso comunque di non darsi per vinti, stanno soffrendo la mancanza delle prevendite invendute ad un pubblico che, giustamente, teme poi di dover fare tutta la trafila per il rimborso nel caso in cui si venga costretti ad annullare tutto. Insomma quest' estate sarà dura, finiremo tutti in psichiatria se non ci saranno momenti di aggregazione.. Secondo me, quindi, quando tutto questo verrà sbloccato, ci troveremo circondati da iniziative con gruppi e pubblico carichi come non mai.

G.M.: Mi sembra di percepire quindi che la voglia di fare non sia assolutamente passata, quali progetti state portando avanti ora come Tadca?

A.: No, per nulla! Abbiamo in ballo uno split vinilico Occhi Pesti/C.I.M per il quale Gigio C.o.v. sta progettando proprio in questi giorni l'artwork di copertina. Saranno 4 pezzi per gruppo ma, ovviamente, non potendo provare le cose stanno andando a rilento...

G.M.: Dove si può reperire il CD di "Vicious Circle"(che, ripeto, personalmente straconsiglio)?

A: Molto semplice, basta scriverci a info@tadcarecords.org oppure attraverso il profilo Discogs di GRONDAIA. Ovviamente possiamo solo spedire i cd per posta , ora come ora è l'unico modo... Quando tutto sarà tornato alla normalità speriamo poi di farla girare a mano il più possibile ,anche tra le varie distro indipendenti ( che però sono piuttosto ferme dato che non ci sono concerti dove fare i banchetti...)

G.M.: Ok, siamo giunti alla conclusione e mi tocca fare un po' il cattivello... Una band che consigli nata nelle nostre zone in questi anni, non presente in nessuna delle due compilation, ma che comunque consigli.

A.:Eh, eh, è difficile questa... ti risponderei "Divieto Assoluto". Visti per la prima volta al "Cuneo Punk Crew Fest", mi sono subito piaciuti, li trovo freschi, genuini e con il giusto approccio. Sicuramente da tener d'occhio.

G.M.: Grazie di tutto allora, sperando di poter tornare a vedersi come prima non mi resta che augurarti buona fortuna per tutti i progetti che avete in mente, con l'auspicio di organizzare di nuovo qualcosa insieme.

A.: Grazie anche a te e un "in bocca al lupo" a tutti i ragazzi di "Cuneo Punk Crew"! (n.d.r. il mio progetto parallelo all'apertura di questo blog). Visitate il nostro sito ! www.tadcarecords.org



Cosa aspettate allora? Scrivetegli subito e compratevi "Vicious Circle", la musica indipendente e locale ha bisogno del vostro aiuto!

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